Qui a Retrofootball® vogliamo rivivere le leggende del calcio attraverso le loro giocate e le mitiche maglie che hanno indossato. Oggi passiamo in rassegna la storia di una delle più grandi leggende del calcio mai viste attraverso le maglie che indossava durante la sua carriera: Diego Armando Maradona. Iniziamo con le maglie indossate con l'Albiceleste, ripercorrendo una parte della storia della maglia della nazionale argentina.

Argentina ’78 – Il primo Mondiale dell’Albiceleste. I Mondiali del 1978 furono una delusione per il Pibe. Maradona fu scelto da Cesar Luis Menotti nella fase di pre-selezione per partecipare alla Coppa del Mondo organizzata in Argentina. Tuttavia, Maradona non fece parte della lista finale del Flaco, il quale affermó che Maradona era troppo giovane all’epoca. Il resto è storia. Gli argentini alzarono la loro prima Coppa del Mondo dopo una finale emozionante contro il calcio toale dell'Olanda. El Matador Mario Alberto Kempes decise il match nei tempi supplementari con due gol, trascinando la squadra di casa a sollevare il trofeo.

Maglia Argentina 1978 di Maradona: una maglia a maniche lunghe dal design decisamente classico, con le strisce verticali più larghe del solito e lo scudo AFAricamato sul petto a sinistra.

Maradona Argentina 1978

Maradona a Spagna’82 – Il primo Mondiale di Diego. Gli argentini non rispettarono le promessse del pre-Mondiale. Dopo una una prima fase a gironi difficile, con la sconfitta nella partita di apertura a Barcellona contro il Belgio, Diego e co. vinsero facilmente contro l'Ungheria e El Salvador. Tuttavia, quella prima sconfitta li spedí nel “girone di ferro” della fase 2 contro il Brasile di Zico e Socrate e e l'Italia di Paolo Rossi e Scirea. L'Argentina perse entrambe le partite e uscí dalla Coppa del Mondo con una sensazione agrodolce.

Maglia Argentina 1982: è lo sponsor francese Le Coq Sportif a vestire la Nazionale di calcio argentina per la Coppa del Mondo in Spagna. Il marchio del gallo disegnò un kit classico con scollo a V, maniche corte e strisce bianco-celesti più strette rispetto alla divisa del 1978. Lo scudo AFA presentava delle foglie di alloro alla base. Va ricordato che l'Argentina indossò per la prima volta lo scudetto dell'AFA in un'amichevole del 1976 contro l'Unione Sovietica che finì 0-0. Il design è a opera di Norberto "Toto" Rud, un giovane uomo d'affari e designer che convinse l'AFA dell'idoneità di indossare uno stemma sulla maglia come facevano allora le squadre europee come Germania o Francia. Negli anni '70 il calcio era ancora in bianco e nero ed era possibile confondere i calciatori in televisione. Fu la motivazione principale con la quale Toto convinse i dirigneti della Asociación del Fútbol Argentino.

Maradona Argentina 1982

Messico ’86: Maradona vince il Mondiale: la Coppa del Mondo in Messico 86 fu desicamente il Mondiale di Maradona. Tutti gli amanti del calcio ricordano come la stella argentina abbia sfoderato i suoi colpi migliori per trascinare l'Albiceleste alla vittoria del secondo titolo. In quella Coppa del Mondo Diego Armando ebbe un ruolo da protagonista assoluto, con la sua leggendaria partita nei quarti di finale contro l'Inghilterra in cui segnò il miglior gol del secolo e anche il gol della Mano de Dios. In semifinale contro il Belgio Maradona segna i due gol per l'Argentina e nella finale contro la Germania fornisce un assist magistrale per il terzo gol di Burruchaga che consegna il titolo all'Argentina.

Maglia Maradona Argentina 1986: la maglia casalinga indossata da Maradona e compagni a Mexico 86 aveva un girocollo bianco e le le strisce dell’albiceleste piú larghe rispetto a quelle della Coppa del Mondo del 78 e anche dell’82. Le Coq Sportif progettò una maglietta traforata per facilitare la traspirazione dovuta alle alte temperature in Messico.

Maradona Argentina 1986

Maglia Argentina 1986 away: D'altra parte, l'Argentina vestì la versione away negli ottavi di finale contro l’Uruguay. Tuttavia quel modello non aveva quei piccoli buchi di traspirazione, quindi gli argentini termianrono il match esausti e Bilardo si rifiutò di utilizzare lo stesso modello nei quarti di finale contro l'Inghilterra. Quindi, prima della partita contro gli inglesi, il dipendente dell'AFA Ruben Moschella dovette cercare in Messico delle magliette del marchio Le Coq da poter utilizzare. La fonte dell’aneddoto è la rivista El Grafico con un articolo dedicato specificatamente al misfatto. In alcuni video amatoriali ripresi da Olarticoechea, Jorge Burruchaga dice alla telecamera: "Incredibile. Manca un giorno per giocare contro l'Inghilterra e queste donne stanno sistemando la maglia". Maradona e i suoi compagni indossarono con orgoglio la Maglia dell’Argentina 198 versione Ospiti di colore blu realizzata solo il giorno prima della gara.

Maradona a Italia 90: nei Mondiali del 1990 in Italia, l'Argentina non riuscì a difendere il titolo. Un rigore segnato da Brehme negli ultimi minuti della finale fece svanire il sogno argentino. Quella Coppa del Mondo segnò la fine dell’avventura di Maradona in Italia. Dopo la vittoria della stella argentina contro gli Azzurri allo Stadio San Paolo nella semifinale del Mondiale, nulla fu lo stesso per El Pibe.

Maglia Maradona Argentina 1990: per la Coppa del Mondo italiana 1990 l'Argentina utilizzava un kit Adidas. Scelsero un modello molto classico con scollo a V, con delle strisce bianco-celesti più strette. Il modello ricordava la maglia indossata dall'albiceleste nella Coppa del Mondo del 1974 in Germania.

Maradona Argentina 1990

USA ’94: l’ultimo Mondiale di Maradona. Una Coppa del mondo da dimenticare per l’Argentina e, soprattuto, per Maradona. Fu  l'ultima Coppa del Mondo per Diego, che dovette lasciare la squadra dopo essere risultato positivo all’efedrina nel test anti-doping successivo alla partita contro la Nigeria. Quell'esclusione distrusse il morale degli argentini, i quali furono eliminati dalla Romania di Hagi nelle fasi a eliminazione diretta per 3 a 2.
È sicruamente uno dei peggiori momenti della storia del calcio argentino.

Maglia Argentina 1994 Maradona: per il Mondiale giocato negli Stati Uniti l'Argentina rinnovò con Adidas. La divisa dell’ Albiceleste risultò essere piuttosto tradizionale con la novità dello scollo a V e delle maniche totalmente bianche che non includevano il colore azzurro. La maglia ospiti era blu con rombi blu più scuri, un design utilizzato dalla marca tedesca nei kit delle diverse squadre con sponsor Adidas in quella Coppa del Mondo.

Per quanto riguarda le magliette indossate da Maradona nei diversi club della sua carriera, ricordiamo di seguito i momenti più rilevanti nei club per cui ha giocato.

Maradona negli Argentinos Juniors: “Prof, ho un amico che gioca meglio di me. Posso portarlo la prossima settimana? "Con queste parole Goyo Carrizo annunciò all'allenatore "Francis" Cornejo che c'era un bambino che giocava a calcio meglio di lui e che si chiamava Diego Armando Maradona. Cornejo scrive nel suo libro, che fu fortunato nell’assitere al piccolo miracolo di vedere un bambino di otto anni fare meraviglie con la palla nel suo provino con gli Argentinos Juniors. Maradona entrò nel club con il quale debuttò in prima divisione il 20 ottobre 1976. Nell'intervallo della partita contro Talleres de Córdoba, Diego Maradona sostituì Rubén Giacobetti nel Campionato Nazionale, 10 giorni prima di compiere 16 anni. Diego rimase negli Argentinos Juniors fino al 1980, segnando 116 gol (capocannoniere del Club nella Prima Divisione) e portò gli Argentinos al secondo posto del Campeonato Metropolitano nel 1980, il miglior risultato nella storia del club.

Negli Argentinos Juniors Diego indossava la mitica maglia rossa del club con un colletto girocollo bianco e una striscia bianca diagonale.

Maradona nel Boca Juniors: Diego viene ceduto al Boca Juniors e debutta con gli Xeineze il 22 febbraio 1981 ancora una volta contro il Talleres de Cordoba.. La squadra vince 4 a 1 con due gol di Maradona. Inizia così la storia d'amore tra Diego e il Boca Juniors, una storia che dura ancora. Lo Xeineze vincerà il Campeonato Metropolitano del 1981, l'unico titolo vinto da Maradona con il Boca.

La maglia di Maradona nel Boca Junior era dell'Adidas, con i tradizionali colori blu e giallo del club xeineze. Sul petto a sinistra, quattro stelle sopra la striscia gialla con le iniziali del club: CABJ. Una maglia leggendaria nella storia del calcio argentino.

Maradona al Barcellona: nel giugno 1982 una bomba di mercato scosse il mondo del calcio. Maradona firmò per l'FC Barcelona (che lo seguiva da diversi anni) e venne in Europa per giocare nella Liga. Una squadra come il Barcellona che non vinceva il campionato da diversi anni decise di portare il giocatore più cercato del momento.  Diego firmò per 1200 milioni di pesetas (circa 7,2 milioni di euro, una cifra che distrusse tutti i record in quel momento). La sua esperienza al Barcellona fu segnata da luci e ombre. Nel club catalano soffrì di epatite e si procurò un grave infortunio alla caviglia al San Mamés dopo una dura entrata da parte di Goicoechea. Pertanto, nelle due stagioni al  Barça non potè mostrare il suo pieno potenziale.

Nonstante ciò, con il Barcellona vinse una Copa del Rey contro gli eterni rivali del Real Madrid in uan partita vinta 2-1 dove Maradona diede il meglio di sè. Vinse anche una Coppa di Lega, anch’essa vinta al Bernabeu.

Maglia Maradona Barcellona: la maglietta di Maradona al Barcellona era una ma glia dallo stile classico, con un colleto polo, uno dei migliori design del marchio Meyba.

Maradona a Napoli: nell'estate del 1984, dopo essersi stancato del campionato spagnolo, Maradona firmò per il Napoli del presidente Corrado Ferlaino. Il Napoli, a un passo dalla retrocessione, riuscì ad accaparrarsi le giocate della stella argentina più in voga del momento. A Napoli Maradona diventò il leader della squadra e nei suoi 6 anni al Club, El Pibe de Oro riuscì a portare nella città campana gli unici due scudetti che il Club ha vinto nella sua storia e una Coppa UEFA. Dopo due stagioni nelle quali si formò la squadra intorno all’astro argentino, il quale alzò la Coppa del Mondo del 1986, Maradona iniziò la stagione 1986-87 convinto di poter vincere il titolo. Il momento decisivo arrivò allo Stadio Comunale di Torino il 9 novembre 1986, quando il Napoli vinse con autorità contro la Juventus, l'attuale campione, per 3 a 1. In quella partita i giocatori del Napoli erano convinti che con la forza e la voglia di vincere di Maradona lo scudetto potesse finalmente arrivare. Il 10 maggio 1987 si scrisse la storia. Il Napoli aveva vinto il suo primo scudetto dopo un pareggio per 1-1 contro la Fiorentina. La squadra del sud, la prima squadra del Sud a riuscirci, il Napoli era Campione d’Italia.

La maglia del Napoli Maradona di quel primo scudetto è un modello mitico. Sul petto lo sponsor Buitoni. Disegnata dal marchio Nicola Raccuglia, a sinistra lo sponsor tecnico NR e a destra lo scudo del Club.

Così nella stagione 1987-88 la maglia del Napoli Maradona aveva lo Scudetto e la coccarda della Coppa Italia oltre allo sponsor tencico NR e alla pubblicità Buitoni. L'emblema del Napoli fu spostato sulla manica destra, qualcosa di insolito nella storia del club.

Maradona Napoli 1987-1988

Nella stagione 89-90 il club sollevò il suo secondo Scudetto ancora sotto la guida di Maradona, ben accompagnato da giocatori come Ferrara, Alemao, Careca e un giovanissimo Gianfranco Zola.

Per la maglia di Maradona Napoli 1989-90 lo sponsor tecnico era ancora NR; mentre quello commerciale fu cambiato per il marchio dolciario Mars.

Maradona Napoli 1989-1990

Tappa a Siviglia: dopo la sanzione in Italia, Maradona lascia il Napoli per arrivare al Siviglia FC di Bilardo. A Siviglia Maradona mostrò alcuni scorci dell’immensa classe calcistica che aveva. Giocò diverse buone partite, insieme a un giovane Diego Pablo Simeone.

Maglia Maradona Sevilla 1992-93: la maglia di Maradona al Sevilla è la classica divisa bianca del club con i ricami di colore rosso e il collo alla coreana. Una maglia mitica per i tifosi del Siviglia per ricordare uno dei migliori giocatori della storia.

La maglia Ospiti del Siviglia vestita da Maradona era di colore rosso con un colletto bianco e lo stemma del club ripetuto a contrasto su tutta la maglia. Una maglietta rossa che ricorda i suoi inizi negli Argentinos Juniors.

Maradona Siviglia 1992-1993

Concludiamo il viaggio attraverso la carriera di uno dei più grandi calciatori della storia e delle maglie da lui indossate. Sicuramente abbiamo tralasciato molti aneddoti, ma troviamo che la storia di Maradona non possa essere descritta in 2000 parole.