Maglie Vintage Manchester City FC

Maglie Vintage Manchester City FC

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Le maglie ufficiali retro del Manchester City costituiscono una sezione molto interessante del nostro store, visto che si riferiscono ad un momento glorioso per i Citizens. Il Manchester City ha sempre avuto il suo grande rivale nella propria città di Manchester, visto che il Manchester United è la squadra più titolata. Ma comunque i citizens hanno saputo resistere al dominio dei Red Devils con grande stile. Le nostre maglie classiche del Manchester City ripercorrono vari periodi mitici del Club:

  • Maglia Storica del Manchester City del 1956, anno nel quale si proclamarono campioni della FA Cup dopo 22 anni. Il Cty, allenato da Les McDowall, vinse nella finale di Wembley al Birminghan City per 3 a 1 con gol di Hayes, Johnstone e Jack Dyson. Nei Citizens giocava in attacco il mitico Don Revie, manager del Leeds United e della Nazionale Inglese negli anni 70.

  • Maglia vintage del Manchester City del 1970, anno in cui i Citizens vinsero uno storico Double: la Coppa di Lega e la Coppa delle Coppe, il suo unico trofeo internazionale finora. Il Manchester City, allenato da Joe Mercer, sconfisse il Gornik Zabre per 2 a 1 con gol di Neil Young e Francis Lee. I Citizens avevano tra le loro fila il numero 8 Alan Oakes, il giocatore con più partite nella storia del Club. Oakes giocò un totale di 680 partite tra Campionato e Coppa Nazionale tra il 1959 e il 1976.

  • • Maglia retro del Manchester City della vittoria ai play-off di promozione del 1998-99, nei quali sconfissero nella finale di Wembley il Gillingham ai rigori dopo un pari per 2 a 2. Erano i momenti del rinascimento per i Citizens che ritornavano ai vecchi fasti anche grazie alla musica degli Oasis, fans ufficiali del City e che stavano trionfando in tutto il mondo con il loro singolo del 1995 What''s the story morning glory.

Esibisci il tuo stile da Citizens grazie alla nostra collezione vintage. Le nostre magliette sono perfette per una giornata al parco o godendoti una birra nel Pub. Moda da calcio per uomini con stile.

Storia del Manchester City

Fondazione e primi anni

La nascita del Manchester City.

Il Manchester City Football Club è stato fondato nel 1880 da Arthur e Anna Connell. Arthur era rettore presso la chiesa di San Marco. Sua figlia Anna era profondamente rattristata dallo stato della zona e le lotte tra oppressi e poveri erano all’ordine del giorno.

Dopo aver fondato un club di cricket, decise che la città aveva bisogno di un altro club per riempire i mesi invernali e nacque il Saint Mark’s FC. La squadra non ebbe successo, vincendo una sola partita nella sua prima stagione, ma riuscì a fornire uno vago al quale le persone potevano interessarsi e distrarsi nei momenti difficili della loro vita.

Il club cambiò nome più volte nei suoi primi anni, da Gorton FC e Ardwick AFC, fino al 1894. Dopo alcuni problemi finanziari, il club fu ristrutturato e ridisegnato e fu concordato il nome di Manchester City. Il Manchester City Football Club è nato per tutti i cittadini del Manchester, the Mancunians.

 

I primi anni del Manchester City

Nel 1899, il Manchester City rivendicò il suo primo titolo, vincendo la Second Division e ottenendo così la promozione in First Division. Billy Meredith fu  il protagonista assoluto di quella stagione, un ala destra di grande talento i cui fan lo hanno soprannominato "il mago gallese" (un centinaio di anni prima di Ryan Giggs).

Nel 1904, arrivarono i primi grandi successi quando il Manchester City vinse la FA Cup, grazie a un gol di Billy Meredith contro il Crystal Palace. Sfortunatamente, un'indagine sulla gestione del club ha portato alla sospensione di diciassette giocatori per presunta cattiva condotta finanziaria e Billy Meredith fu trasferito al Manchester United, un duro colpo per i Citizens, soprannome del club e dei suoi tifosi (“Cittadini” in italiano).

Pochi tifosi e fan oggi si rendono conto che il City è stata la prima squadra di Manchester a vincere un trofeo importante, rendendo la FA Cup ancora più dolce per la squadra Celeste.

Un altro soprannome per il Manchester City è Sky Blues, in quanto i giocatori hanno vestito maglie celesti dal 1894 in poi, di solito indossando pantaloncini bianchi e calzini blu o celesti.

Il primo logo del Manchester City era molto simile a quello di oggi, con uno stemma raffigurante una nave e strisce diagonali al centro di un cerchio che dice Manchester City FC. La nave fa riferimento al famoso Manchester Sea Canal, mentre le strisce sono attribuite alla famiglia Grelley, signori feudali di Manchester.

 

Gli anni '30 del Man City: un periodo tumultuoso

Dopo essersi trasferito a Maine Road nel 1923, il Manchester City era una squadra molto popolare. Nel 1934, 84.569 tifosi Sky Blues i Citizens ottennero il record di presenze più alto a una partita di club in Inghilterra, un record che è ancora attivo nelle competizioni nazionali e fu superto dal Tottenham Hotspur solo nel 2016 con 85.512 tifosi.

Questo record è arrivato al sesto turno della FA Cup del 1934 contro lo Stoke City, una competizione che i Citizens avrebbero vinto per la seconda volta nella loro storia. Dopo aver perso contro l'Everton l'anno prima in finale, fu un grande sollievo per la squadra del City tornare a vincere contro il Portsmouth.

I Citizens vinsero poi la il campionato nazionale nel 1937 in grande stile, segnando oltre 100 gol in campionato. Tuttavia, il loro successo fu di breve durata e furono retrocessi nella stagione successiva. Fu la prima volta che i campioni in crica vennero retrocessi.

 

L'era del dopoguerra

 

Finale di FA Cup 1956

Nel 1956, il Manchester City affrontò il Birmingham City nella sesta finale di FA Cup della loro storia. Il Birmingham arrivava alla partita come favorito, ma i giocatori della Blue Moon (ennesimo soprannome per il Man City) riuscirono ad andare in vantaggio e vincere la partita 3-1.

Questa finale è ricordata con affetto dai fan grazie a un giocatore, Bert Trautmann, ed è conosciuta come la finale di Trautmann. A diciassette minuti dalla fine, si è tuffato in scivolata su un giocatore del Birmingham frettoloso e ha ricevuto una ginocchiata sul collo, perdendo conoscenza.

Senza sostituzioni consentite, ha continuato a giocare al risveglio nonostante soffrisse forti dolori, e dopo la partita si apprese che la collisione aveva lussato cinque vertebre. Si ermò un’altra volta dopo essere rientrato in partita ma rifiutò di far entrare qualcun altro in porta e il City riuscì a sollevare il trofeo.



Gli anni '60 con Joe Mercer

Dopo la retrocessione, il Manchester City visse un periodo di crisi considerevole e nel 1965 aveva il record di scarsa presenza in trasferta con solo 8.000 tifosi che accorrevano allo stadio. Un cambiamento era necessario.
Arrivò con Joe Mercer, che fu nominato allenatore nell'estate del 1965.

Nella sua prima stagione portò i Citizens al titolo di Seconda Divisione, ottenendo così la promozione della squadra celeste per la gioia dei tifosi che lo aspettavano con impazienza.
Ha riformato la squadra, apportato importanti cambiamenti e la formazione è diventata più mirata, disciplinata e offensiva.

Nel 1968, il Manchester City tornò al successo vincendo la First Division per la seconda volta nella loro storia. Riuscirono a vincere battendo il Newcastle United 4-3 nell’ultima partita della stagione, condannando i loro arcirivali del Manchester United al secondo posto (un epilogo che può suonare familiare...).

La stagione successiva, nel 1969, il City riuscì a vincere la FA Cup per la quarta volta. Questo portò alla qualificazione in Coppa delle Coppe per la stagione successiva, che sono riusciti a vincere grazie al 2-1 contro il Gornik Zabrze, oltre a vincere la Coppa di Lega.

Anche se i fan rivali amano prendere in giro la squadra del Manchester City per mancanza di storia, va fatto notare che hanno vinto i primi grandi riconoscimenti del calcio inglese. Nel 1970 furono infatti il primo Club inglese a vincere un double, Coppa Europea e Coppa nazionale, nella stessa stagione.

 

Gli anni settanta

Tuttavia, nel 1971, il consiglio del Manchester City subì importanti cambiamenti e Mercer perse il lavoro. I Citizens riuscirono a vincere una Coppa di Lega nel 1976, ma a parte questo, un lungo periodo di mediocrità si stabilì ancora una volta al Club.

C'è stato però un momento clou per la squadra Sky Blues, quando nel 1974 sconfisse il Manchester United all'Old Trafford, decretando così la retrocessione dei Red Devils. A renderlo ancora più dolce, fu l’ex giocatore dello United Dennis Law a segnare con un colpo di tacco il goal che decise la partita.

In tutto questo tempo, sia lo setmma che la maglia sono cambiati molto poco, rimanendo fedeli al kit celeste e allo scudo tondo con la nave. I calzini sono diventati bianchi, a volte con strisce multicolori, ma nel complesso il design è rimasto semplice, con cambiamenti durante la storia del club, passando da polo a maglie girocollo, fino a maglie con scollo a V, come puoi vedere qui sopra nella sezione maglie vintage del Manchester City FC. A partire dal 1976, piccole modifiche al design con dettagli aggiuntivi avrebbero iniziato a essere incluse nelle maglie dei Citizens.

 

Gli anni Ottanta

Gli anni Ottanta furono un decennio difficile per la squadra del Manchester City. Il club cambiò sette manager, un numero decisamente eccessivo per l’epoca e anche per l’attualità del calcio inglese. Una finale di FA Cup nel 1981 è stata l'apice del decennio e si è conclusa con una sconfitta per 3-2 contro il Tottenham Hotspur.

I Citizens furono promossi e retrocessi ogni due anni. Riuscirono ad essere promossi nella stagione 1988-89, e la retrocessione nella stagione successiva sembrava una possibilità reale.

Tuttavia, nel 1989 ottennero una massiccia vittoria per 5-1 contro i loro perenni rivali del Manchester United, che aveva recentemente iniziato ad essere allenato da Sir Alex Ferguson. Da allora, il leggendario allenatore scozzese la definì come la sconfitta più umiliante di tutta la sua carriera manageriale.

 

L'era della Premier League

Il Manchester City negli anni Novanta

Il club rese parte alla prima edizione della Premier League nel 1992 e ha anche ottenuto un risultato rispettabile a metà classifica, ma erano lontani dal contendere il titolo, e hanno lottato notevolmente fino al 1996, quando sono stati retrocessi dalla Premier League alla Football League First Division (l’allora EFL Championship).

Un'ondata di manager ha firmato per il club per poi dimettersi o essere licenziato, tra cui Steve Coppell, che si è dimesso dopo sole sei partite e 33 giorni al club, affermando che c'era troppa pressione.

Le prestazioni dei Citizens continuarono a deludere e nel 1998 si verificò un disastro: furono retrocessi in Second Division, la prima squadra inglese che vincendo una Coppa europea fu retrocessa nella terza divisione.
Nel Regno Unito ci sono tre campionati: la Premier League, la Prima Divisione (ora Championship) e la Seconda Divisione (ora League One).

La stagione successiva è stata decisiva. Sebbene i club possano riprendersi da una stagione disastrosa in una serie inferiore, è molto facile abituarsi al livello di gioco, quindi costruire da lì è molto più difficile.
In  tipico stile Manchester City, chiuserò al 3º posto della First Division 1998/99, andando a giocare la fianel dei play-off  a Wembley contro il Gillingham.

Guardando al destino dei due club oggi, questa partita è stata estremamente importante.
Il Manchester City era sotto di due goal al 90’. Horlock segnò il 2-1 e Paul Dickov segnò il 2-2 nel 5’ minuto di recupero che ha portato la partita ai calci di rigore e alla vittoria del Manchester City.
Nel 2001-2002, sono riusciti a vincere la First Division, battendo il record di punti lungo il percorso e tornando in Premier League dopo il momento più buio della loro storia.

 

Costruire verso il successo, gli anni 2000 del City

Kevin Keegan è stato l'uomo che ha propiziato questa vittoria in First Division e ha portato la stabilità tanto necessaria al club di Manchester.
In veset di manager dei Citizens fece alcuni acquisti impressionanti, tra cui Nicolas Anelka, Peter Schmeichel e Marc-Vivien Foé.
Tragicamente, Foé, che sarebbe potuto essere il miglior giocatore dei Citizens per una stagione, è caduto a trra durante una partita con la sua squadra nazionale ed è morto nonostante i migliori sforzi del team medico.

Nonostante sia una squadra decente, il Manchester City non è nelle condizioni di raggiungere il livello che i fan sognano o qualificarsi per il calcio europeo, e Keegan si dimette nel 2005.

L'uomo d'affari thailandese Thaksin Shinawatra acquista il club, ma dopo un pasticcio finanziario che ha quasi rovinato il club, è stato costretto a venderlo.
È qui che il gruppo di Abu Dhabi prende il sopravvento. Lo sceicco Mansour è  la forza trainante dietro il gruppo, ed ha una chiara idea di sostenere finanziariamente il club.

 

L'epoca d'oro del Manchester City: gli anni 2010 degli sceicchi

Dall'acquisizione di Abu Dhabi, il Manchester City è andato sempre più forte.
Alcuni dei suoi acquisti sono diventati giocatori di livello mondiale, in particolare Sergio Aguero, David Silva, Yaya Toure e Kevin de Bruyne.

Aguero è stato un attaccante incredibile per il Club, ei suoi gol hanno portato i Citizens a quattro titoli di Premier League. La prima è arrivata nel 2012 ed è senza dubbio l’ultima giornata più drammatica di qualsiasi stagione di Premier League.

Quel giorno, un risultato diverso da una vittoria avrebbe garantito ai rivali del Manchester United il titolo, e il City giocava contro il Queens Park Rangers, squadra che rischiava la retrocessione.
Il City segnò l’ 1-0 e quella che avrebbe dovuto essere una vittoria facile si è rapidamente trasformata in un incubo quando il QPR ha segnato due gol nonostante l'espulsione di un giocatore.

Al 92’ Edin Dzeko ha segnato il goal del 2-2, non ancora abbastanza per conquistare il titolo.
Ma poi Sergio Agüero su assist di Mario Balotelli ha segnato il goal decisivo, mandando in estasi i tifosi Citizens e scrivendo un capitolo fondamentale nella storia del Manchester City e del Football inglese.
Il grido di "Aguerooooooooooooooo" è familiare a tutti i tifosi della Premier League, ed è particolarmente affascinante per i tifosi del Manchester City, un club con una storia davvero avvincente.