FC Inter

In Retrofootball siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri clienti la nuova collezione ufficiale di maglie storiche Inter, disegnata in costante collaborazione con il Club. La collezione delle maglie vintage Inter detiene la licenza ufficiale esclusiva per il segmento retro del club nerazzurro.

La prima uscita consiste in diverse divise e felpe retro che ti porteranno indietro nella storia del FC Internazionale Milano, dagli anni 40 fino agli anni 80. Presenti anche pezzi più casual (della collezione “Capitano”) e per bambini vintage (della collezione “My First Football Shirt”).

Questa collezione di maglie Inter è fabbricata in Europa con grandissima cura e orgoglio e raggiunge i più alti standard artigianali in termini di vintage look & feel.

Perfette come idee regalo per ogni tifoso dell'Inter e amante della moda calcio vintage.

La storia della maglia dell'FC

Fu Giorgio Muggiani, grafico, pittore e fondatore del Club ad inventare i colori nerazzurri dell'Inter.

Perhè scelse i colori nerazzurri? Fu una notte di marzo, la notte della fondazione della squadra... Muggiani si ispirò ai colori di quella notte milanese, e aggiunse un tocco di giallo, il colore delle stelle.

In generale, nel corso dei decenni, i cambiamenti più significativi sono legati al numero di strisce, che sono cambiate costantemente. All'inizio le strisce nerazzurre, blu e nere, erano piuttosto strette, anche se ogni maglia era diversa e non aveva lo stesso numero di strisce. Perché c'è da dire che, a quel tempo, ogni giocatore aveva il proprio sarto o che erano addirittura i parenti a cucire le maglie.

La maglia dell'Inter nei primi anni del 1900.

Dalla stagione 1909/10 la maglia è decorata con lo stemma di Milano, una croce rossa su sfondo bianco. In questi primi anni, le uniche variazioni riguardano il numero di righe (prima 8, poi 6 e infine 7).

Nel 1928, in epoca fascista, l'Internazionale si fonde con l'Unione Sportiva Milanese e, dovendo cambiare nome, nasce l'Ambrosiana.

Il motivo è prettamente politico: il nome dell'Inter potrebbe riferirsi all'internazionalismo ed essere interpretato come uno slogan comunista, si opta per qualcosa di "locale": il nome del patrono Sant'Ambrogio, da cui "Ambrosiana".

Da quel momento in poi la maglia sarà totalmente diversa: bianca, con una grande croce rossa, e il "fascio littorio" ricamato al centro del petto. La maglia dura solo una stagione, dal 1929-1930 si ritorna al nerazzurro.

Potete trovare questa maglia storica dell'Ambrosiana nella sezione dedidacata alle maglie retro dell'FC Inter.


Le maglie dell'Inter negli anni '50

Negli anni Cinquanta le strisce sono solo 5, ma più larghe, e fino al 1958 le uniche modifiche saranno rappresentate dallo scudetto tricolore ricamato sul petto in occasione della vittoria del 6º e 7º titolo di Serie A per i nerazzurri. In questo decennio inizia ad essere implementato per la prima volta l'utilizzo di una seconda maglia, alternando una semplice maglia bianca con la caratteristica maglia nerazzurra. Nel 1958 viene rivoluzionato il logo del Club e le iniziali della squadra iniziarono ad essere utilizzate come parte principale dello scudo, come si può vedere sul nostro sito nella maglia retro del 1958/59.

Maglie dell'Inter anni '60

Negli anni '60 il Club visse un momento eccezionale. Furono gli anni della Grande Inter del Mago Helenio Herrera, che perfezionò il Catenaccio, il quale gli consentì di vincere due Coppe dei Campioni nel 1964 e 1965 contro il grande Real Madrid di Di Stefano e Benfica, oltre a due coppe intercontinentali.

Le Leggende della Grande Inter furono Luisito Suárez, Facchetti, Mazzola, Jair e Peirò.

Sulla maglia classica dell'Inter è presente lo scudetto tricolore, vinto nelle stagioni 1962/63, 1964/65 e 1965/66. Quest'ultima, è la stagione del decimo scudetto dell'Inter, e quindi della prima stella. Famosissima la seconda maglia degli anni 60 dell'Inter, bianca con scollo a V, con 2 strisce oblique nerazzurre.

Maglia FC Inter anni '70

Anche nel 1971-1972, la maglia viene decorata con il tricolore. Da questa stagione fino al 1976-1977 la divisa non ha subito modifiche di rilievo, ancora una volta è il numero di strisce verticali ad essere il cambiamento principale, rimanendo sempre intorno a 7.

Nel 1971 l'Inter vince l'undicesimo scudetto, mentre nel 1972 il club meneghino gioca la finale di Coppa dei Campioni contro l'Ajax del leggendario Johan Cruyff, perdendo 2-0 contro la squadra olandese.

Durante la stagione 1975/76, la divisa presenta delle strisce molto strette, in particolare 13.

E arriviamo quindi nella seconda metà degli anni '70 (1977), quando viene data visibilità agli sponsor delle divise. All'epoca lo sponsor era il marchio Puma, il primo marchio a comparire sulla divisa dell'FC Internazionale Milano, che sceglie una divisa con 8 strisce verticali.

Durante la stagione 1979/80, lo stemma dell'Inter verrà ridisegnato con l'aspetto di "biscione", in italiano per "grande serpente", noto anche come vipera. Questo stemma storico della famiglia italiana Visconti e anche Sforza, verrà riprodotto negli anni in diverse versioni.

Maglia dell'Inter anni '80

Nel 1981/82, l'Inter lasciò Puma e si unì alla società italiana Mac Sport, che divenne lo sponsor del Club e le strisce furono leggermente più larghe.

Inizia il periodo delle sponsorizzazioni, nei quali oltre allo sponsor tecnico troviamo un main sponsor sulle maglie delle principali squadre di Serie A: la prima a posizionare il proprio brand sulle maglie nerazzure è stata Inno-Hit, subito seguita dalla storica Misura, rimasta per dieci anni.

Nella nostra collezione puoi trovare le maglie dell'Inter sponsorizzate da Misura negli anni '80 e '90. Nello stesso periodo viene disegnato un nuovo logo: lo stemma aveva la forma di uno scudetto con due strisce nerazzurre trasversali e al suo interno un serpente bianco dal collarino nerazzurro. Sono le mitiche maglie dell'inter con il biscione ricamato sul petto, il logo anni '80 amato dai tifosi interisti più nostalgici. 

A livello sportivo, la fine di questo decennio vede l'arrivo alla Pinetina dei tedeschi; Andreas Brehme, Jurgen Klinsmann e Lothar Matthäus. Quest'ultimo vincitore del Pallone d'Oro nel 1990. Quest'epoca sarà segnata dalla grande rivalità con il Napoli di Maradona e il Milan di Sacchi e degli olandesi, che saranno le migliori squadre italiane di questo periodo. La squadra allenata da Trapattoni, vincitrice dello scudetto 1988/89, è quella che tutti ricordiamo come Inter dei Record.

Puoi rivivere quei momenti con la maglia retro dell'Inter del 1990/91 con sponsor Misura e il tipico logo dei nerazzurri con la stellina, la maglia indossata da Matthaus quando ha alzato la Coppa UEFA 1991.

Maglia FC Inter anni '90

E arriviamo all'inizio dell'era globale del calcio, gli anni '90, che generalmente si caratterizza per l'utilizzo di colori accesi nel secondo e terzo kit: giallo, verde e blu. “Il biscione” viene subito abbandonato per lasciare il posto al tradizionale stemma dell'Inter: è l'inizio dell'era del marchio Umbro, che illumina un po' il colore blu delle maglie e stabilisce iln numero di strisce pari a 7, tre nere e quattro blu.

Gli sponsor Fitgar e Fiorucci si susseguono fino alla firma dell'accordo con il produttore di pneumatici Pirelli grazie all'arrivo al Club del Presidente Moratti nel 1995, accordo ancora oggi in vigore. Puoi trovare nel nostro store la maglia vintage dell'Inter con sponsor Fiorucci del 1992.

Il marchio Nike, sponsor della divisa dal 1998, impone modifiche significative alla maglia della stagione 2001/02: tutte e cinque le strisce della maglia presentato contorni gialli.

Durante gli anni '90, l'Inter è la regina della Coppa UEFA, vincendo il titolo nel 1991, 1994 e 1998, e perdendo in finale nel 1997. Nel 1995 Moratti riacquistò il Club e ingaggiò giocatori internazionali come Yuri Djorkaeff e la star dell'epoca, Ronaldo, che arriva dal Barcellona. Verrà soprannominato O Fenomeno dopo una tripletta segnata con l'Inter. Nella sua prima stagione in Serie A segnerà 25 gol, conquistando il titolo di secondo marcatore. Rimarrà a Milano dal 1997 al 2002 per poi trasferirsi nella città di Madrid e contribuire al successo della squadra "merengue" dove rimarrà per cinque stagioni.

Altri due giocatori eccezionali in quest'epoca sono Christian Vieri e Roberto Baggio.

Anni 2000

Nell'anno del centenario (2007/08) si torna alle 8 strisce azzurre per ricordare i modelli delle divise originali. Per lo stesso motivo la seconda maglia si abbina a quella della vecchia Ambrosiana, una croce rossa su fondo bianco, simbolo di Milano.

Nel 2010/11, per la prima volta nella storia del club, le righe non hanno contorni netti ma sfumati, richiamando la superficie della pelle del serpente, “Il biscione”, che simbolicamente ritorna attraverso queste fasce sfocate.

Negli annu successivi lo sponsor americano Nike sperimenterà nuovi design, come le righe asimmetriche del 2017/18, la grafica a pele di serpente nella stagione successiva, l'inserto a strisce diagonali nel 2019/20 fino alla nuova maglia dell'Inter 2020/21 con le righe a zig-zag. Interessante in quest'utima stagione, la terza maglia a strisce orizzontali nero e grigio oscuro, un re-styling della maglia vestita da Ronaldo nel 1997/98.