Eusebio - Benfica e Teofilo Cubillas - Porto
Chi non è un esperto di calcio portoghese si chiederà perché abbiamo scelto Benfica e Porto per questo articolo. Per capirlo, la prima cosa da fare è mostrarvi i fatti.
I quattro club portoghesi con il maggior numero di titoli ufficiali sono: Benfica, Porto, Sporting e Boavista.
SL Benfica ha vinto, tra i titoli più importanti, 38 campionati, 26 Coppe di Portogallo e 2 Coppe dei Campioni (1961 e 1962).
FC Porto, ha vinto 30 campionati, 20 Coppe di Portogallo e 2 Champions League (1987 e 2004), 2 Coppe Intercontinentali (1987 e 2004), 2 Europa League (2003 e 2011), 1 Supercoppa Europea (1987).
Nel complesso, possiamo dire che il Benfica è il club con il maggior seguito in Portogallo e anche quello che ha accumulato il maggior numero di titoli nel corso della storia. Il suo incredibile numero di soci, la sua presenza sui media, la sua strategia di marketing ne fanno il marchio calcistico più forte del Portogallo
Tuttavia, se consideriamo i successi sportivi degli ultimi 30 anni, il Porto è stato il club più dominante. A livello internazionale, il Porto supera i suoi rivali portoghesi anche per quanto riguarda i trofei, avendo ottenuto grandi conquiste europee che hanno consolidato la sua reputazione al di fuori del Portogallo.
Tra le Big 3 non va dimenticato lo Sporting de Portugal di Lisbona, che vanta 20 campionati, 17 Coppe di Portogallo e 1 Coppa delle Coppe europea. Inoltre, negli ultimi quattro anni ha vinto la Primeira Liga nel 2022-24 e anche nel 2020-21.
Alle spalle delle tre grandi c'è il Boavista FC, anch'esso della città di Porto: ha vinto 1 campionato (2001) e 5 Coppe di Portogallo.
Conoscendo l'importanza e il successo storico di questi club nel calcio portoghese, diamo un'occhiata più da vicino ai due grandi club del Portogallo, alla loro rivalità e alle loro maglie.
RIVALITÀ TRA PORTO E BENFICA
La rivalità tra FC Porto e Benfica è una delle più intense e appassionate del calcio europeo e riflette non solo la competitività sportiva, ma anche l'identità e i valori di ciascun club. Come abbiamo visto, nel corso degli anni entrambe le squadre hanno forgiato una storia ricca di titoli, giocatori leggendari e grandi momenti che hanno dato loro una forte base di tifosi.
Porto vs Benfica
La partita in cui si misurano le rispettive forze si chiama “O Clássico”, il Classico. L'inizio di queste partite può essere fatto risalire al 1912. E come in tutte le rivalità calcistiche, la geografia, le relazioni economiche delle città di ciascun club, la loro indiosincrasia, influenzano questa intensa relazione. Nel caso di questi club, la competizione tra le squadre è strettamente legata alla rivalità tra le due città più importanti del Portogallo, Lisbona e Porto.
Il nome “O Clássico” si applica non solo alle partite del campionato di serie A, ma anche a quelle di qualsiasi altra competizione.
Ecco alcuni dati su questi scontri:
Campionato di Lega - incontri ufficiali tra Porto e Benfica dal 1934:
Benfica: 60 vittorie
Porto: 72 vittorie
Pareggi: 49
Coppa del Portogallo - incontri ufficiali tra Benfica e Porto dal 1939:
Benfica: 21 partite vinte
Porto: 11 partite vinte
Pareggi: 5
Come vedremo di seguito, mentre il Benfica è stato un simbolo di tradizione e successo in Portogallo, il Porto ha dimostrato il suo dominio e la sua coerenza, soprattutto alla fine del XX e nel XXI secolo. Le maglie di entrambi i club sono emblematiche delle rispettive storie e portano con sé l'essenza di decenni di gloria e rivalità. In definitiva, questo duello rimane una delle maggiori attrazioni per gli appassionati di calcio portoghesi e internazionali.
Cosa sarebbe il calcio senza relazioni così intense e ricche di storia?
Diamo uno sguardo alla storia di questi due grandi club portoghesi.
SPORT LISBOA E BENFICA
Lo Sport Lisboa e Benfica, comunemente noto come Benfica, è stato fondato nel 1904 come Grupo Sport Lisboa, il club è nato dall'iniziativa di un gruppo di giovani appassionati di sport nel quartiere Belém di Lisbona. Il suo obiettivo era quello di promuovere il calcio e altre attività sportive nella capitale portoghese.
A causa di difficoltà finanziarie, nel 1908 il Grupo Sport Lisboa si fuse con la squadra ciclistica Grupo Sport Benfica, fondata nel 1906. Questa fusione diede vita al nome definitivo del club, Sport Lisboa e Benfica, e una ruota di bicicletta fu incorporata nel suo emblema, un simbolo che rimane ancora oggi.
Lo stemma del Benfica del 1908
Fin dalle sue origini, il Benfica si è caratterizzato come un club popolare, chiamato “O clube do povo”, il club del popolo, che attrae tifosi di varie classi sociali e promuove un'identità basata su valori come la solidarietà e lo spirito comunitario. È uno dei club con la più ampia base di soci al mondo, anzi nel 2006 era il club con il maggior numero di soci al mondo! Attualmente conta circa 290.000 soci.
Nel corso della sua storia, il Benfica ha vissuto periodi di grande successo. Gli anni '60 e '70 sono stati particolarmente fruttuosi, con il Benfica che ha vinto molti titoli nazionali e internazionali. La squadra guidata dall'allenatore ungherese Béla Guttmann vinse la Coppa Europa in due occasioni consecutive, nel 1961 e nel 1962, affermandosi come una potenza del calcio europeo con il grande Eusébio, considerato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Tuttavia, dopo la partenza dell'allenatore Béla Guttmann nel 1962, che avrebbe lanciato una maledizione dicendo che il Benfica non avrebbe mai vinto una finale europea senza di lui, il club non è riuscito a vincere un'altra Coppa europea, perdendo 5 finali di Champions League (l'ultima nel 1990) e 3 finali di Europa League (l'ultima nel 2014), il che ha alimentato la leggenda della “maledizione di Béla Guttmann”.
A livello nazionale, il Benfica ha dominato il calcio portoghese, collezionando numerosi titoli di Primeira Liga, Coppe di Portogallo e Supercoppe. Questo successo è stato possibile grazie al contributo di giocatori leggendari come Eusébio, José Águas, Mário Coluna, Tamagnini Nené, Rui Costa e, più recentemente, di giocatori come Nuno Gomes e Di Maria.
Eusebio con il Benfica
Il club gioca all'Estádio da Luz, ufficialmente Estádio do Sport Lisboa e Benfica, che ospita circa 64.000 spettatori. Inaugurato nel 2003 per sostituire il vecchio stadio creato nel 1954, è un impianto di quarta categoria UEFA e ha ospitato eventi importanti come la finale di Euro 2004 e due finali di Champions League. Nel 2014 è stato votato come lo stadio più bello d'Europa in un sondaggio de L'Équipe.
La divisa del Benfica è facilmente riconoscibile per la maglia rossa, i pantaloncini bianchi e i calzettoni rossi. Lo stemma del club presenta un'aquila - che si è guadagnata il soprannome di “Águias” (Aquile) - su una ruota di bicicletta - abbiamo già spiegato sopra l'origine della ruota di bicicletta - che simboleggia rispettivamente la nobiltà e la velocità, riflettendo i valori e l'identità della squadra.
Ecco alcune maglie della squadra:
Maglia SL Benfica 1962-63 Questa maglia è una replica di quella indossata tra gli altri da Eusebio. Era arrivato al club nel maggio 1961, ma la sua prima partita ufficiale si svolse nel giugno 1961. È nella stagione 1961-62 che ottiene il riconoscimento che non lo abbandonerà mai. Nella finale di Coppa Europa di quell'anno contro il Real Madrid, segnò 2 gol nel punteggio finale di 5-3 a favore del Benfica. Già quell'anno si aggiudicò il secondo posto nel Pallone d'Oro. In questa stagione erano presenti anche Mário Coluna e José Águas, due grandi della squadra di Águias. In questa stagione la squadra vinse la Primeira Liga.
Maglia classica del Benfica 1962-63
Maglia storica Benfica 1992-93 Nella stagione 1992-93 la squadra vince la Taça de Portugal (Coppa del Portogallo) con una vittoria per 5-2 sul Boavista. In questa stagione si uniscono al club João Pinto e Hélder, oltre a Paulo Futre dopo aver giocato nell'Atlético de Madrid, formando una squadra di grandi giocatori. In questa stagione si ritirò anche il grande portiere Bento. Fu anche l'anno in cui Toni, António José da Conceição Oliveira, riprese il ruolo di allenatore.
Maglia storica Benfica 1992-93
Maglia vintage Benfica 1994-95 Questa maglia con il logo Parmalat rappresenta un periodo di rinnovamento per il club dopo la vittoria del campionato nella stagione precedente. Vengono ingaggiati giocatori come Caniggia ed Edilson. In Champions League si classifica al primo posto del girone e, pur raggiungendo i quarti di finale, viene estromessa dal campionato dal Milan.
Maglia vintage Benfica 1994-95
SL Benfica Casual Socks Box Set Vi lasciamo anche un link ai calzini che commemorano momenti emblematici del Benfica, sappiamo che il calcio inizia dai piedi!
FUTEBOL CLUBE DO PORTO
lL'FC Porto, uno dei club più importanti del Portogallo, fu fondato nel 1893 da António Nicolau de Almeida, un commerciante di vini che scoprì il calcio in Inghilterra e decise di introdurlo nel suo Paese. Tuttavia, la squadra attraversò un periodo di inattività fino a quando, nel 1906, José Monteiro da Costa diede il via alla sua rinascita e la riportò nelle competizioni. Per molto tempo il 1906 è stato considerato l'anno della sua fondazione, ma oggi è ufficialmente riconosciuto che le sue origini risalgono al 1893.
Il Porto si distingue per il suo spirito competitivo e la sua capacità di reinventarsi nel corso degli anni. Sebbene nei primi decenni abbia dovuto affrontare delle difficoltà per affermarsi sulla scena calcistica nazionale, il club ha iniziato a distinguersi già negli anni '30 vincendo l'attuale Primeira Liga portoghese. Gli anni '40 furono difficili, ma nel 1948 il club batté l'Arsenal a Londra e negli anni '50 iniziò lentamente a stabilire una solida base per i futuri successi, costruendo lo Stadio Antas e vincendo il double nel 1956. Gli anni '60, tuttavia, videro il Benfica brillare con i suoi titoli europei..
Lo stemma del FC Porto
Il periodo d'oro dell'FC Porto nel XX secolo è stato tra la metà degli anni Ottanta e la fine degli anni Novanta. Durante questo periodo, il club ha vinto la sua prima Coppa europea nel 1987, battendo il Bayern Monaco. Inoltre, nel 1987, il Porto ha vinto la Supercoppa UEFA e la Coppa Intercontinentale, consolidando la sua presenza sulla scena internazionale. A livello nazionale, il Porto ha vinto diversi titoli di Primeira Liga, tra cui un record di cinque campionati consecutivi tra il 1995 e il 1999, oltre a Coppe e Supercoppe portoghesi. Questi risultati hanno segnato un'epoca incredibile per il club, stabilendo il suo dominio sia in Portogallo che in Europa. I primi decenni del XXI secolo hanno visto il club continuare la sua striscia di vittorie, iniziando bene questo secolo con la vittoria dell'Europa League nel 2003 e della Champions League nel 2004.
I giocatori più famosi dell'FC Porto sono Vítor Baía, João Pinto, Mario Jardel, Fernando Gomes, Deco, Ricardo Carvalho, Hulk, Rabah Madjer e Radamel Falcao, che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del club con i loro successi e il loro talento. Sicuramente i tifosi potrebbero ampliare questo elenco o modificarlo, lo sappiamo.
Fernando Gomes giocatore del Porto
La maglia e kit tradizionale del Porto prevede maglie a strisce bianche e blu, pantaloncini blu e calzettoni bianchi. Inizialmente il Porto indossava maglie bianche con dettagli rossi. Solo nel 1909 furono imposte le strisce bianche e blu, ispirate ai colori della bandiera monarchica portoghese, con l'intento di rappresentare non solo la città di Porto, ma l'intero Paese. Da allora, i Dragões hanno mantenuto questi colori come simbolo della loro identità e grandezza.
Lo stemma originale dell'FC Porto, creato nel 1910, consisteva in un pallone da calcio blu con le iniziali “FCP” in bianco. Nel 1922, lo stemma della città di Porto è stato incorporato nell'emblema del club. Questo stemma comprende un drago nero, simbolo di potere, che ha dato origine anche al soprannome della squadra: “Dragões” (Draghi). Il drago è appollaiato su una corona e regge un nastro con la parola “Invicta”, in riferimento al titolo assegnato alla città. Da allora, lo stemma ha subito lievi modifiche, ma mantiene questi elementi distintivi che riflettono l'identità e l'orgoglio del club e della sua città.
Vi presentiamo una camicia di squadra retrò e una giacca vintage:
Maglia FC Porto 1971-72 In quel periodo il club iniziò ad avere la reputazione di forgiare nuovi giovani talenti che avrebbero portato al successo nel decennio successivo. Giocatori come Rodolfo Reis, Miglietti e Lemos indossarono questa maglia. Sotto la guida di Paulo Amaral arrivarono quinti in campionato. Ci piace questa maglia con solo tre strisce e il colletto così in stile anni '70.
Maglia FC Porto 1971-72
E come bonus includiamo la Felpa vintage del Porto 1983-84 che adoriamo: corrisponde all'epoca d'oro del club, quando negli anni '80 iniziò ad essere il club rispettato nel mondo che è oggi. Ricordiamo che nel 1987 il club vinse la Champions League. Questa giacca riporta il nome del club sul retro.
Felpa vintage FC Porto 1983-84
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Sia il Benfica che il Porto non solo hanno contribuito in modo significativo al calcio portoghese, ma hanno anche lasciato una traiettoria competitiva molto interessante sulla scena calcistica internazionale, essendo ambasciatori della ricca tradizione sportiva portoghese. Speriamo di aver contribuito ad ampliare o avviare la vostra conoscenza dell'emozionante calcio portoghese! E non dimenticate di procurarvi la vostra maglietta, con la quale potrete viaggiare con la fantasia in quei momenti del passato del miglior calcio portoghese.
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