La finale della Coppa del Mondo 1986 tra Argentina e Germania Ovest, giocata il 29 giugno 1986 allo Stadio Azteca in Messico, è ricordata come una delle più emozionanti e drammatiche della storia del calcio. Con due squadre di altissimo livello e stelle come Diego Maradona alla guida dell'Argentina, la partita fu un vero e proprio scontro tra titani. La squadra tedesca, allenata dal Kaiser Beckenbauer e con Rummenigge come capitano, lottò con tutte le sue forze per vincere il titolo che le era sfuggito nella finale di Spagna '82 contro gli italiani. Entrambe le squadre diedero prova di coraggio e abilità, offrendo uno spettacolo ad alta tensione e ricco di momenti indimenticabili. Questo duello definì non solo il campione del mondo, ma anche un'epoca d'oro per il calcio argentino.
Maradona e Rummenigge - Coppa del Mondo Messico 86 - Partita finale
Primo tempo: dominio argentino
L'Argentina ha iniziato la partita prendendo l'iniziativa, mostrando il suo stile d'attacco e creativo, con Diego Maradona come motore della squadra. Dopo 23 minuti, l'Argentina passa in vantaggio con un gol di José Luis Brown, che segna di testa su punizione di Jorge Burruchaga. La difesa tedesca non riesce a liberare e Brown ne approfitta per aprire le marcature. Tata Brown, come è noto, era stato designato come sostituto di Passarella, impossibilitato a scendere in campo per problemi gastrointestinali. L'allenatore Bilardo si è fidato di lui perché lo aveva già allenato all'Estudiantes de La Plata e non ha sbagliato.
Jose Luis Brown - Coppa del Mondo Messico 86 - Partita finale
Brown ha disputato un'ottima Coppa del Mondo. La sua grinta lo ha portato a giocare gran parte della partita con un infortunio alla spalla. Dopo essersi slogato il braccio, si costruì una specie di fionda con la maglia per continuare a giocare, dimostrando una grinta e un impegno enormi. Il suo gol, oltre a essere fondamentale per la vittoria finale, è rimasto una delle immagini più memorabili della Coppa del Mondo 1986.
Maglia Jose Luis Brown - Coppa del Mondo Messico 86 - Partita finale
Secondo tempo: il vantaggio aumenta
Al 55° minuto l'Argentina allunga il suo vantaggio. In un rapido contropiede, Jorge Valdano, dopo una lunga galoppata sulla fascia sinistra, ha ricevuto un passaggio da Hector Enrique e ha tirato con sicurezza davanti al portiere tedesco Harald Schumacher, portando la partita sul 2-0 in favore dell'Argentina. In quel momento, sembrava che la vittoria dell'Argentina fosse assicurata.
Jorge Valdano - Coppa del Mondo Messico 86 - Partita finale
Incredibile reazione tedesca
La Germania Ovest, tuttavia, reagì. Affidandosi alla figura chiave di Lothar Matthäus, incaricato di marcare Diego Maradona, e supportati dalla potenza del loro gioco aereo, i tedeschi iniziano a premere. Al 74° minuto, Karl-Heinz Rummenigge riporta la Germania sul 2-1 da calcio d'angolo.
La pressione tedesca continua e solo 7 minuti dopo (81° minuto) Rudi Völler pareggia, sempre da calcio d'angolo. Improvvisamente, il punteggio è 2-2 e la partita diventa molto tesa, con la Germania che spinge per cercare di portare la partita ai tempi supplementari.
Il gol della vittoria
Ma l'Argentina non si è lasciata abbattere. Appena tre minuti dopo il pareggio, all'84° minuto, Diego Maradona si inventa un passaggio magistrale da centrocampo che lascia Jorge Burruchaga correre verso la porta tedesca. Burruchaga corre da solo verso la porta e segna perfettamente per il 3-2, scatenando la gioia dell'Argentina. Con questo gol Burruchaga ha regalato il titolo all'Argentina. La sua velocità e la sua capacità di finalizzazione sono state fondamentali per la vittoria.
Jorge Burruchaga - Coppa del Mondo Messico 86 - Partita finale
La partita finì 3-2 a favore dell'Argentina e i giocatori festeggiarono una vittoria storica. Diego Maradona, pur non avendo segnato in finale, fu la stella del torneo e la forza trainante della squadra. L'Argentina divenne campione del mondo per la seconda volta (la prima fu nel 1978).
Il trionfo dell'Argentina nella Coppa del Mondo 1986 fu il risultato di una perfetta combinazione di talento, strategia e determinazione. Sotto la guida di Carlos Bilardo e con Diego Maradona come stella, la squadra argentina mostrò un calcio di altissimo livello e carattere. Ogni giocatore, dalle stelle ai meno importanti, ha fatto la sua parte in una campagna indimenticabile. La vittoria per 3-2 in finale contro la Germania Ovest non solo sancì il secondo titolo mondiale dell'Argentina, ma cementò Maradona come leggenda del calcio e lasciò un segno indelebile nella storia di questo sport.
La maglia dell'Argentina per i Mondiali del 1986 è diventata un'icona del calcio. Con il suo classico design a strisce verticali bianche e azzurre, è ricordata non solo per la sua semplice bellezza, ma anche per il fatto che fu la divisa con cui Diego Maradona e la nazionale argentina vinsero il loro secondo titolo mondiale.
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