Nella stagione 1953-54, i Wolwerhampton Wanderers vinsero la First Division in Inghilterra (1° titolo per i Wolves). In quanto campioni d’Inghilterra, decisero di invitare diversi club europei allo stadio Molineux. Dopo aver vinto la maggior parte di quei giochi, la stampa inglese dichiarò: "Il calcio inglese è ancora il calcio genuino, originale, imbattibile. Ancora il migliore al mondo nel suo genere" / "Wolves the Great" / "Wolves champions of the world".

Articoli scritti su Daily Express e Daily Mail. Tali articoli e dichiarazioni sono stati contestati da un ex calciatore e giornalista francese di nome Gabriel Hanot.

Newspaper Wolverhampton Champions of World Gabriel Hanot

La stampa inglese dell'epoca e la risposta di G. Hanot su L'Équipe

Hanot questionò queste affermazioni e insieme ad alcuni collaboratori della rivista francese l'Èquipe rilanciò una vecchia idea. Negli anni '30, il signor Hanot avviò un dibattito sulla stampa sportiva proponendo che i club stranieri potessero giocare una stagione nel campionato francese. Ne nacque un dibattito e ricevette feedback positivi da diverse personalità del calcio francese. Uno di questi visionari fu Jean-Bernard Levy, presidente del Racing Paris che affermò "gli attuali progressi aeronautici ci consentirebbero di celebrare una Coppa dei Campioni con la partecipazione di un club per ogni nazione".

La  proposta di Hanot viene recepita con poco entusiasmo da FIFA, UEFA e federazione nazionale inglese. Ma avendo il timore che la competizione nasca in ogni caso, la UEFA decide di limitare il progetto, strutturandolo sul meccanismo dell'eliminazione diretta e ammettendo una sola società, indicata dalle federazioni nazionali, per ciascun paese. Alla prima stagione del torneo prendono parte, su invito (come avviene per la Coppa delle Fiere), sedici formazioni provenienti dalle principali federazioni calcistiche. Tutte tranne la Football Association inglese, che non ritiene il nuovo trofeo all'altezza del blasone dei fondatori del football.

Gabriel Hanot Champions League

Gabriel Hanot, il "padre" della Champions League

Nella stagione 1955-56, Gabriel Hanot, insieme a Jacques Ferran e Jacques de Ryswick (suoi colleghi a L'Équipe) lanciarono quello che sarebbe diventato il torneo di calcio europeo per eccellenza. La "Coppa Campioni" o European Cup fu lanciata come un torneo a inviti con 16 grandi club europei.

Il resto è storia. Il vincitore della prima Coppa dei Campioni fu il Real Madrid, che sconfisse lo Stade Reims in una magnifica finale per 4-3.

Stade Reims Real Madrid 1956 Champions League

La finale della prima Coppa dei Campioni tra Stade de Reims e Real Madrid, 1956

La  proposta di Hanot viene recepita con poco entusiasmo da FIFA, UEFA e federazione nazionale inglese. Ma avendo il timore che la competizione nasca in ogni caso, la UEFA decide di limitare il progetto, strutturandolo sul meccanismo dell'eliminazione diretta e ammettendo una sola società, indicata dalle federazioni nazionali, per ciascun paese. Alla prima stagione del torneo prendono parte, su invito (come avviene per la Coppa delle Fiere), sedici formazioni provenienti dalle principali federazioni calcistiche. Tutte tranne la Football Association inglese, che non ritiene il nuovo trofeo all'altezza del blasone dei fondatori del football.