Corsi e ricorsi storici. Qui nella redazione di Retrofootball®, spulciando gli almanacchi del campionato di Serie A ci è balzato all’occhio un curioso dato riguardante il Milan e le stagioni che hanno il numero 9 come cifra finale.
Ebbene sì, perchè la stagione 2018/19 risulta essere l’anniversario di diversi titoli, nazionali e non, vinti dai rossoneri. Nonchè un appuntamento con la storia. Vediamolo insieme:

Milan 1958/59: il settimo scudetto rossonero
Dopo la finale persa con il Real in Coppa dei Campioni, per la stagione 1958-1959 la compagine rossonera è
guidata da Luigi Bonizzoni che, oltre ai vari Cesare Maldini, Liedholm e Danova, può contare sugli innesti del giovane attaccante del Palmeiras José Altafini e il mediano Vincenzo Occhetta. La stagione è un testa a testa tra Fiorentina e Milan: fondamentale è la vittoria di Torino per 4-5 contro la Juventus campione in carica, ma è il 7-0 rifilato all'Udinese che regala ai rossoneri il tricolore con un turno di anticipo. Altafini contribuisce al 7º scudetto milanista con 28 reti, mentre per la prima volta viene retrocesso il Torino, a causa di problemi finanziari.

Milan Scudetto 1958-59

Milan 1978/79: lo scudetto della prima stella
Nell'avvio della stagione 1978-79 ai vertici della classifica di Serie A sono protagoniste il Milan del tecnico Liedholm e il Perugia di Castagner. L'allenatore svedese chiama a comandare la difesa rossonera un 18enne Franco Baresi, a centrocampo troviamo l'esperienza di Capello e Antonelli e gli ultimi preziosi colpi di genio di Rivera.
L'unica punta è Chiodi, proveniente dal Bologna, ma Liedholm a turno manda in area tutti i centrocampisti offensivi e il terzino Aldo-gol Maldera. Rivera e compagni dall'undicesima giornata occuperanno la posizione di primi della classe, e così sarà fino alla fine del campionato, quando il Milan conquisterà il suo decimo scudetto e la sua prima stella. In Europa il Diavolo esce agli ottavi della Coppa Uefa contro il Manchester City, nello stesso anno in cui il Nottingham Forest vincerà la sua prima storica Coppa dei Campioni.

Milan Scudetto 1978-79

Milan 1998/99: uno scudetto inaspettato
Nella stagione del centenario della società AC Milan, Alberto Zaccheroni è il tecnico alla guida dei rossoneri dopo la buona prova all'Udinese. L'allenatore è un forte sostenitore del 3-4-3 che si esprimerà al meglio in un 4-3-1-2, dove Costacurta è il leader difensivo con Maldini e Sala ai suoi lati; Helvez e Guly sulle ali; Albertini e Ambrosini impostano a centrocampo, mentre Boban inventa dietro a Weah e Bierhoff (anche lui proveniente da Udine). In seguito alle incertezze di Lehmann e ad una squalifica per 5 giornate a Rossi, un giovane Abbiati passa da terzo a portiere titolare. Si pensa che il campionato sarà una lotta a due tra la Juve di Zidane e l'Inter di Ronaldo. In avvio invece è la Fiorentina di Batistuta a convincere, per poi essere superata nel girone di ritorno dalla Lazio di Nesta e Vieri. Con l'infortunio di Batistuta e il Parma impegnato in Europa la Lazio si ritrovò a 7 giornate dal termine con 7 punti di vantaggio su un Milan che non era stato considerato un rivale per la lotta-scudetto. Dopo uno 0-0 nello scontro diretto la Lazio perse due incontri fondamentali come il derby romano e la sfida con la Juve. Nel penultimo turno, a -1 dalla Lazio, il Milan superò agilmente l'Empoli mentre i biancocelesti non andarono oltre il pari a Firenze.
Il Milan, per la prima volta al comando della classifica, superò la pratica Perugia e a nulla servì la vittoria laziale contro il Parma. Il Diavolo sollevo sorprendentemente il suo 16º scudetto, nell'ultima edizione anni '90 del campionato italiano.

Milan Scudetto 1998-99

Milan 2018/2019: la storia si ripete?
Se è vero che la storia si ripete, non possiamo non tenere conto del fatto che negli ultimi 60 anni, il Milan abbia vinto per 3 volte lo scudetto a distanza di 20 anni: 1958/59, 1978/79, 1998/99. La Serie A 2018/19 sembrerebbe rappresentare un appuntamento con la storia per i rossoneri. Tra l’altro, il Milan di Zaccheroni che vinse il campionato 20 anni fa, non partiva tra i favoriti per la lotta-scudetto, come del resto il Milan di Gattuso di quest'anno. I tifosi milanisti possono sognare. Intanto, per ora, i bookmakers quotano un successo del Milan a 25 volte la posta. Non male per un evento che si ripete da sessant'anni.


Luca Rapetti
per Retrofootball®


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Credit: Altri titoli vinti del Milan nel segno del "9"

Milan 1968-1969: Rivera e la seconda Coppa dei Campioni
Per la stagione 1968-1969, dopo aver stravinto in Serie A, il Milan ingaggia nuovamente Nereo Rocco (dopo la parentesi granata). Prati e Rivera formano una coppia d'attacco davanti a Trapattoni e Lodetti, mentre la difesa rocciosa è guidata dal veterano Malatrasi. In Serie A a conquistare lo scudetto sarà la Fiorentina. Il Milan si qualifica per i quarti di finale di Coppa Campioni, superando 1-0 fuori casa il Celtic di Jock Stein. Il sorteggio pone sul cammino dei rossoneri lo United campione uscente, che non riesce però a ribaltare la vittoria dei rossoneri dell'andata: il Milan va in finale.
La finale di Coppa Campioni 1969 si gioca al Chamartin di Madrid tra il Milan e l'Ajax di un giovane Johan Cruijff.
Trapattoni imbriglia il talento Olandese, Rivera inventa per 90 minuti e Prati segna una tripletta nel 4-1 che consegna la seconda Coppa dei Campioni della sua storia al Milan.

Milan 1988/89: inizia l'era Sacchi
A vent'anni dalla storica Coppa dei Campioni che consacrò il Milan in Europa e Rivera come pallone d'oro, Silvio Berlusconi mette a disposizione del giovane tecnico Arrigo Sacchi il terzo olandese Frankie Rijkaard. Il centrocampista si aggiunge ai campioni Gullit e Van Basten per inseguire il sogno europeo. Passato il primo turno, sul cammino del Milan si presenta l'ostica Stella Rossa, nel ritorno passato alla storia come "la partita della nebbia". Giunti ai rigori Galli ne para due e regala il passaggio al Diavolo. I rossoneri passeranno i quarti contro il Werder Brema grazie a un calcio di rigore, per giocarsi la semifinale col Real Madrid. Dopo l'1-1 al Bernabeu i rossoneri a Sansiro aprono le marcature con Ancelotti per poi schiantare 5-0 il Real.
Dopo una prova di forza del genere i ragazzi con la maglia a strisce rossonere chiudono 3-0 il primo tempo della finale giocata al Camp Nou contro lo Steaua Bucarest. Van Basten chiude le marcature con un 4-0 che fa alzare a Baresi la coppa dalle grandi orecchie, a vent'anni dall'ultima conquistata dai rossoneri.