Le orígini del calcio
Come abbiamo visto due settimane fa, e come sapranno la maggior parte degli appassionati di questo sport, il calcio moderno nacque in Inghilterra nella seconda metà del’800. Tuttavia gli uomini iniziarono a prendere a calci il pallone molto tempo prima, si pensi a raffigurazioni risalenti alla Grecia Antica o alla Cina del I secolo A.C dove venivano rappresentati giochi riconducibili al calcio.
Il gioco del pallone ebbe una rapida evoluzione in Europa grazie all’Impero romano finché nel medioevo il “large football” venne bandito nelle isole britanniche, mentre allo stesso tempo la famiglia Medici fa da mecenate per lo sviluppo del Calcio Fiorentino a Firenze.
Chiaramente la storia del calcio moderno, come detto, inizia il 26 ottobre 1863 con la fondazione della Football Association in Inghilterra. In Italia il calcio prenderà piedi circa trent’anni dopo.
Origini del calcio moderno in Italia
Edoardo Bosio, ragioniere in una ditta tessile di Nottingham originario di Torino, viene stregato dal gioco del football durante il suo periodo in Inghilterra. Tornato in Italia nel 1887 decide quindi di fondare negli anni successivi 3 società: la Torinese, l’Internazionale Torino e la Torino Football and Cricket Club. Nel 1893 viene fondato il Genoa Cricket and Athletic Club, che deve il suo nome “angolofono” al suo fondatore, l’inglese James Spensley, e alla sua pronuncia di “Genova”.
Già dal 1896 la Federazione Ginnastica Nazionale Italiana (FGNI) organizza un campionato nazionale di football che si giocherà fino al 1913, con regole che differiscono dal football inglese, e che non verrà mai riconosciuto come ufficiale dalla futura FIGC.
È quindi la neonata Federazioe Italiana del Football (FIF), antenata della FIGC, che organizza il primo campionato di calcio italiano. Questo si giocherà in un’unica giornata, l’8 maggio del 1898, al Velodromo Umberto I di Torino: quattro suqadre, due semifinali e una finale. A segnare il primo goal nella storia del Campionato Federale è lo stesso Edoardo Bosio con la maglia dell’Internazionale Torino, ma il titolo lo vince il Genoa di Spensley.
I primi campionati erano strutturati su un sistema a eliminazione diretta, sul modello della FA Cup, e il Genoa conquista i primi tre titoli. Nell'ultimo decennio dell'Ottocento nascono però molte altre società, tra cui il Liguria FBC nel 1896, la Juventus nel 1897, l'Ascoli nel 1898, il Milan nel 1899 e il Palermo nel 1900.
È proprio il Milan del fondatore Herbert Kilpin a fermare l’egemonia del Genoa vincendo il campionato del 1901. I liguri però torneranno a vincere le edizione del 1902, 1903 e 1904.
Il Genoa ha vinto 9 campionati nell'epoca amatoriale, vincendo 6 dei primi 7 campionati italiani
Nel 1905, con l’iscirizione della FIF alla FIFA, il campionato italiano viene ripensato e ridenominato in “Prima Categoria”: vengono introdotte le eliminatorie regionali e la formula di anadata e ritorno.
Oltre al club genovese con 9 campionati in epoca amatoriale, in quella fase spicca anche la Pro Vercelli con 7 titoli vinti tra il 1908 e il 1922.
Il campionato a girone unico: nasce la Serie A
Nel 1929, con la professionalizzazione del calcio italiano, il Campionato Italiano cambiò nome in Serie A.
Da allora il regolamento non ha subito modifiche, fatta eccezione per il numero di squadre che da 18 o 16 è stato esteso nella stagione 2004-2005 a 20.
L'ingresso negli anni '30 segna una tappa fondamentale nella storia del calcio italiano: è l’inizio dell’era delle tre grandi del Nord: Juventus, Milan e Inter. In questo periodo il calcio inizia ad essere lo sport più seguito in Italia.
In termini di competitività, la Serie A vive una fase decadente a partire dagli anni '70, proseguita fino ai primi anni '80, quando il campionato italiano scese, nella stagione 1981-1982, al 12° posto nel ranking UEFA, anno in cui l’Italia vincerà il Mondiale da outsider.
È invece nel decennio fine anni '80 e anni '90 che la serie A ha raggiunto il picco in termini di visibilità e importanza. Gli ingredienti sono stati l'alto tasso tecnico delle squadre, arricchito qualitativamente dalla riapertura del campionato agli stranieri, e la regolarità dei buoni risultati nelle coppe europee. In quel periodo la Serie A è “il campionato più bello del mondo”. Ricordiamo la Roma di Bruno Conti e Falcao, la Juventus di Platini, Scirea e Paolo Rossi, lo scudetto del Verona, la Fiorentina di Passarella e Sócrates, il Napoli di Maradona, il Milan di Sacchi e degli olandesi, l’Inter dei record di Trapattoni e dei tedeschi.
Questa epoca ha raggiunto il culmine nella stagione 1989-1990 con la storica conquista delle 3 principali competizioni europee da parte di club italiani: l’AC Milan di Sacchi vincitore della Champions League, la Juventus di Zoff vincitrice della Coppa Uefa (nella finale tutta italiana contro la Fiorentina) e la Sampdoria di Boskov vincitrice della Coppa delle Coppe. Questo portò la Serie A ad occupare il primo posto nel ranking UEFA per diverse stagioni.
Uno status che si è legittimato nella stagione 1997-1998, quando la Serie A contava 9 squadre nelle coppe europee.
Seguì quindi nei primi anni 2000 il biennio delle squadre capitoline Roma e Lazio ad interrompere la lotta al vertice tra Juventus e Milan, fino allo scandalo Calciopoli e la vittoria della Nazionale al mondiale del 2006.
Da quel momento in poi la Serie A ha iniziato una fase di declino, che ha coinciso con i successi dell’Inter (ultima italiana a vincere un titolo europeo) e la parentesi Milan del 2011, fino al dominio della Juventus e al ritorno nel 2017-18 di quattro suqadre italiane in Champions League, nonché agli investimenti stranieri nelle società di calcio italiane.
Al termine dell’ultima stagione, quella 2019/20, la Serie A occupa il 4º posto nel Ranking Uefa dei campionati europei, dietro a Liga, Premier e Bundes.
Primati e record della Serie A a girone unico
- •La prima squadra a vincere la Serie A nella stagione 1929/30 fu l’Ambrosiana, denominazione dell’FC Inter nel periodo fascista.
- •Il club che ha vinto più volte la Serie A è la Juventus con 36 titoli, seguita da Milan(18) e Inter(18).
- •L’Inter è l’unica squadra (delle 68 che hanno preso parte alla Serie A) ad aver giocato tutte e 89 le edizioni, seguono Juventus e Roma con 88, e il Milan con 87.
- •L'imbattibilità assoluta in Serie A appartiene al Milan con 58 gare senza sconfitte dal 26 maggio 1991(Parma-Milan 0-0) al 21 marzo 1993 (Milan-Parma 0-1).
- • Il Milan è anche la squadra ad aver avuto il maggior numero di capocannonieri del campionato, con 17 giocatori.
- •Silvio Piola è il miglior marcatore nella storia del campionato italiano con 274 goal, seguito da Francesco Totti con 250.
- •Il giocatore con il maggior numero di presenze in Serie A è Gianluigi Buffon, che ha superato nella stagione 2019/20 Paolo Maldini (647).
- •Sempre Buffon, è il giocatore ad aver vinto il maggior numero di scudetti nella storia: 10.
- •Trapattoni è l’allenatore con più titoli di Serie A vinti (7), seguito da Massimiliano Allegri (6).
- •L’allenatore che ha invece il maggior numero di presenze in Serie A è Carlo Mazzone con 792, seguito da Nereo Rocco (787).
Chi vincerà la stagione 2020/2021 del Campionato di Serie A?
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